Le app di Digital Health sono sempre più vicine alle esigenze del paziente

14 Dicembre 2022

Tra gli strumenti fondamentali per l’erogazione dei servizi di Telemedicina, un ruolo molto importante lo ricoprono le app di Digital Health.

Le app sono infatti i supporti tecnologici che “dialogano” direttamente con il paziente, aiutandolo nella gestione della sua salute. Per la loro caratteristica di funzionare su dispositivi molto familiari come gli smartphone o i tablet, sono strumenti vicini all’utente e alle sue abitudini quotidiane.

 

A che cosa servono le app di Digital Health

Le app di Digital Health consentono l’accesso ai servizi di Telemedicina, permettono la registrazione e la visualizzazione delle informazioni sanitarie e sono interfacciabili con i kit di dispositivi medici certificati che rilevano i parametri vitali del paziente.

Un’app di Digital Health può inoltre fornire informazioni e contenuti formativi personalizzati, finalizzati a educare il paziente e favorire l’aderenza terapeutica.

Una delle funzioni principali di un’app di Digital Health, come già accennato, è quella di raccogliere i dati provenienti dagli strumenti di monitoraggio (come ad esempio un pulsiossimetro, un glucometro o un misuratore di pressione) e trasmetterli alla piattaforma di telemedicina collegata all’app.

 

Le app di Digital Health nei servizi di Telemedicina

Nell’erogazione di alcune prestazioni di Telemedicina come ad esempio il Teleconsulto medico e la Teleconsulenza medico-sanitaria, le linee guida organizzative sulla Telemedicina del 2022 individuano nelle app uno strumento di supporto per l’erogazione dei servizi.

Per quanto riguarda la Teleassistenza, le app dedicate permettono di somministrare test e questionari, condividere immagini o video tutorial su attività specifiche e materiali formativi accessibili per l’assistito e/o il caregiver. Lo scopo di un’app di Teleassistenza è infatti quello di agevolare il corretto svolgimento delle attività assistenziali, svolte prevalentemente a domicilio.

Il ruolo delle app è centrale anche nei servizi di Teleriabilitazione, ossia nell’erogazione a distanza di prestazioni che hanno l’obiettivo di abilitare, ripristinare o comunque migliorare il funzionamento psicofisico di chi ha disabilità oppure disturbi temporanei o permanenti. Lo scambio in rete di dati e immagini tra medico e paziente che avviene tramite queste app permette di guidare il paziente nello svolgimento di esercizi fisici o mentali funzionali alla riabilitazione, e consente al medico di monitorare la salute e i progressi dell’assistito.

Tra queste app di Teleriabilitazione ci sono anche i cosiddetti “serious games”, giochi digitali che fondono intrattenimento e terapia. Questi particolari videogame sono studiati infatti per favorire l’apprendimento o il ripristino di specifiche abilità fisiche o psichiche.

App certificate come dispositivo medico

Il mercato delle app per la Digital Health è in forte espansione e le soluzioni tecnologiche tuttora a disposizione sono migliaia. Perché un’app sia valida per l’utilizzo in Telemedicina deve però essere certificata come “dispositivo medico”.

Secondo le Indicazioni Nazionali per la telemedicina del 17 dicembre 2020, è necessaria infatti per questi dispositivi la “Certificazione dell’hardware e del software come dispositivo medico, idonea alla tipologia di prestazione che si intende effettuare in telemedicina”.

condividi:
Link copiato negli appunti
seguici sui nostri canali social:
Visita Vree.it

Sei un operatore sanitario?

I contenuti presenti nel sito sono riferiti a prodotti della categoria dispositivi medici, pertanto tutte le informazioni sono dedicate esclusivamente ad OPERATORI SANITARI.