La Telemedicina sfrutta tecnologie e dispositivi innovativi per mettere in collegamento pazienti e medici, facilitando e migliorando la cura.

Per essere sempre facilmente usabili da operatori sanitari e pazienti, gli strumenti di Telemedicina (hardware e software) sono progettati attorno alle esigenze delle persone e vengono aggiornati di continuo basandosi sui feedback degli utilizzatori.

Una tecnologia più accessibile, aumenta l’usabilità delle soluzioni rendendo effettivamente erogate le prestazioni di Telemedicina previste dalle linee guida nazionali, rendendo sempre di più la “casa come principale luogo di cura”.

I dispositivi e gli applicativi di Telemedicina sono dunque indispensabili per erogare servizi come ad esempio la Televisiva, il Teleconsulto o il Telemonitoraggio.

Per quanto riguarda gli hardware e i software necessari ad attivare e mantenere un percorso sanitario fondato sulla Telemedicina, possiamo riconoscere alcune macro-categorie di strumenti.

•  Le piattaforme tecnologiche, che permettono lo scambio di dati in tempo reale tra i soggetti coinvolti nel percorso di cura. Per piattaforma tecnologica si intende l’infrastruttura informatica deputata all’erogazione dei servizi di Telemedicina, integrata con l’ecosistema di sanità digitale (ad es., il Fascicolo Sanitario Elettronico).
• I dispositivi medici di monitoraggio, che permettono di acquisire ed elaborare segnali, immagini e dati relativi all’utente. Questi device (ad esempio: pulsiossimetro, glucometro, termometro, bilancia impedenziometrica, misuratore di pressione arteriosa o altro) vengono forniti in base alle necessità terapeutiche del paziente e sono in grado di comunicare con le app e la piattaforma. In alcuni casi, si può trattare anche di dispositivi medici impiantabili (es. pacemaker).
• Le app web o per dispositivi mobili che si occupano della registrazione, della visualizzazione e della trasmissione delle informazioni sanitarie.
• I dispositivi mobili quali tablet e smartphone, strumenti di facile utilizzo e ormai familiari alla popolazione, sui quali “fare girare” i software di Telemedicina.

Le Indicazioni Nazionali per la Telemedicina del 2020 specificano che il servizio per l’erogazione delle prestazioni a distanza deve rispettare alcune caratteristiche di base. Tra queste, è fondamentale la “Certificazione dell’hardware e/o del software come dispositivo medico, idonea alla tipologia di prestazione che si intende effettuare in Telemedicina”.

Per dispositivo medico si intende lo strumento che interviene direttamente o indirettamente sul paziente, per migliorarne le condizioni di salute, anche in fase di prevenzione. Se ha queste caratteristiche, il dispositivo rientra nei Regolamenti 2017/745/UE e 2017/746/UE: deve essere sottoposto al processo di Marcatura CE e riportare il marchio CE.